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Meta al top del momento: advertising in ripresa e focus sull’IA

Crescita degli utili del 16%, ricavi trimestrali in aumento dell'11%, ma calo del 14% nel numero dei dipendenti per la società di Mark Zuckerberg.

Meta, l’azienda di Mark Zuckerberg, sembra aver superato la crisi che aveva colpito le sue piattaforme, soprattutto Facebook, nel corso del 2022. Durante quel periodo, la crescita dei nuovi utenti e degli investimenti pubblicitari era rallentata, e le spese per i progetti di metaverso erano state considerate eccessive e poco apprezzate dagli azionisti. Inoltre, la concorrenza di TikTok aveva ulteriormente messo sotto pressione l’azienda.

Tuttavia, grazie a una serie di iniziative e risultati positivi nel secondo trimestre del 2023, Meta sembra essere tornata sulla strada della crescita. I ricavi trimestrali hanno raggiunto poco meno di 32 miliardi di dollari, registrando un aumento dell’11% rispetto all’anno precedente. Gli utili netti hanno fatto registrare una crescita del 16%, attestandosi a 7,78 miliardi di dollari. Il margine operativo è rimasto stabile al 29%, ma i costi e le spese sono aumentati da 20,46 a 22,6 miliardi di dollari.

Un punto lodevole è stato il 12% di crescita annuale dei ricavi pubblicitari, superando persino Google in questo aspetto. Anche il numero di utenti attivi su Facebook è aumentato, con un incremento del 5% rispetto all’anno precedente per gli utenti giornalieri (2,06 miliardi nel trimestre) e del 3% per gli utenti mensili (3,03 miliardi).

Inoltre, i nuovi prodotti di Meta sembrano avere un buon impatto sul mercato. Threads ha attirato l’interesse di 100 milioni di utenti nei primi giorni dal lancio, sebbene al momento sia escluso dai Paesi dell’Unione Europea. Inoltre, l’azienda sta investendo nella creazione di un modello proprietario di intelligenza artificiale generativa, denominato Llama, per competere con Microsoft e Alphabet.

Tuttavia, una nota negativa nella trimestrale è stata la riduzione del 14% nel numero totale dei dipendenti rispetto all’anno precedente, con 71.469 persone impiegate alla fine di giugno. Questa decisione rientra nell’ambito di una più ampia strategia di taglio dei costi adottata anche da altre grandi aziende tech come Microsoft e Alphabet. I tagli al personale mirano a ottenere risparmi e a concentrare gli investimenti nelle aree di maggiore potenziale crescita, come l’intelligenza artificiale.

Guardando al futuro, Meta prevede di registrare spese totali comprese tra 88 e 91 miliardi di dollari per l’intero anno fiscale 2023, con circa quattro miliardi destinati ai costi di ristrutturazione. Nel 2024, si prevede un aumento delle spese, soprattutto legate all’infrastruttura necessaria per supportare le attività di intelligenza artificiale e metaverso. Nonostante i tagli, le spese del personale dovrebbero aumentare a causa di una maggiore richiesta di ruoli tecnici tra i dipendenti di Meta.

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