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Trentino Data Mine: la rivoluzione del data center all’interno di una montagna

Nasce Trentino Data Mine, un ambizioso progetto tecnologico supportato da Dedagroup e finanziato con 50,2 milioni di euro dai fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Questo straordinario data center, situato all’interno di una miniera dismessa dell’azienda Tassullo, si propone come punto di riferimento europeo per l’innovazione digitale.

Il progetto, gestito da un partenariato pubblico-privato composto da Covi Costruzioni, Dedagroup, GPI, ISA e coordinato dall’Università di Trento, mira a diventare un centro di eccellenza nei settori della salute, dell’intelligenza artificiale, della sicurezza informatica, del fintech e del big data analytics.

Una delle caratteristiche distintive di Trentino Data Mine è la sua ubicazione all’interno di una montagna, garantendo un ambiente controllato e protetto da inquinamenti elettromagnetici. Questa soluzione green si traduce in una notevole efficienza energetica e ambientale.

Il progetto ha una durata di 36 mesi, con un costo totale di 50,2 milioni di euro finanziato sia da risorse pubbliche che private. Trentino Data Mine contribuisce al rilancio di un’area precedentemente dismessa, creando occupazione e attirando investimenti.

Le quattro principali aree di interesse tecnologico del progetto

  1. Intelligenza Artificiale: Implementazione di tecniche di intelligenza artificiale per applicazioni commerciali e industriali, compresi big data analytics, automazione dei processi e computer vision.
  2. Edge Computing: Adozione di un modello di calcolo distribuito per ridurre le latenze, migliorare la gestione delle informazioni e aumentare la resilienza.
  3. Cybersecurity: Priorità alla sicurezza informatica, incluso il paradigma Zero Trust e l’uso della crittografia quantistica.
  4. Consulenza Informatica e Tecnologie Emergenti: Fornitura di servizi di consulenza per il business digitale, rispondendo alla crescente domanda del mercato.

Trentino Data Mine si propone anche come ecosistema di innovazione, coinvolgendo sia enti pubblici che privati per promuovere l’open innovation e l’open integration. Questa iniziativa contribuirà a potenziare il territorio in settori come la salute, la sicurezza digitale e la gestione dei dati e delle finanze.

L’Università di Trento, insieme a partner come la Fondazione Bruno Kessler e EIT Digital, svolgerà un ruolo chiave nell’evoluzione di Trentino Data Mine, rendendolo un fulcro di sviluppo locale e un catalizzatore di innovazione tecnologica. Questo progetto promette di ridefinire il panorama dell’innovazione digitale in Europa.

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