Il tanto atteso confronto di arti marziali miste tra Elon Musk, il fondatore di Tesla e SpaceX nonché proprietario di Twitter, e Mark Zuckerberg, l’estensore della vasta galassia legata a Facebook, non vedrà la luce.
Questo verdetto è stato confermato personalmente da Musk in una risposta su Twitter al Ministro italiano della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che aveva proposto l’organizzazione dell’evento in una location italiana. Secondo quanto affermato da Musk, la responsabilità di questa inattesa retromarcia ricade direttamente su Zuckerberg. Sembrerebbe infatti che quest’ultimo avesse richiesto che l’evento fosse orchestrato dalla UFC, l'”Ultimate Fighting Championship”, la federazione di riferimento per gli appassionati di arti marziali miste (MMA).
Musk ha voluto esprimere la sua gratitudine verso il Ministro Sangiuliano per la sua cortese disponibilità a organizzare un evento di intrattenimento culturale e benefico in Italia. Il fondatore di Twitter, ora chiamato “X”, ha così posto fine alle speculazioni sul possibile duello. L’obiettivo era quello di promuovere la storia dell’Antica Roma, con il coinvolgimento di esperti del settore, e allo stesso tempo raccogliere fondi a sostegno dei veterani americani e degli ospedali pediatrici italiani.
Tuttavia, secondo Musk, Zuckerberg avrebbe respinto l’offerta in quanto interessato solo a partecipare se l’UFC avesse curato l’organizzazione dell’incontro. Nonostante tutto, Musk ha ribadito la sua costante disponibilità a confrontarsi.
Il Ministro della Cultura aveva manifestato la sua intenzione di trovare una location appropriata per ospitare il confronto tra questi due titanici imprenditori del mondo delle tecnologie. Sangiuliano aveva chiarito la propria posizione durante un’intervista a RaiNews24 il 15 agosto, sottolineando che la decisione sarebbe stata guidata dai tecnici responsabili della gestione dei siti artistici. Aveva altresì evidenziato l’obiettivo di destinare l’importante contributo finanziario previsto a sostegno degli ospedali pediatrici, sottolineando come Roma non sembrasse una cornice adeguata per un evento di questa portata.
