L’intelligenza artificiale (AI) sta rivoluzionando l’industria dei data center, richiedendo infrastrutture più potenti e innovative. Secondo un’analisi di Dell’Oro Group, l’AI sta imponendo cambiamenti significativi nei data center, con un focus crescente sull’implementazione del liquid cooling. Si prevede che questa tendenza inizierà a prendere forma entro il 2025, con ricavi stimati fino a 2 miliardi di dollari entro il 2027.
La potenza di calcolo richiesta dall’hardware AI è notevole, e per garantire l’efficienza desiderata su larga scala, sono necessarie soluzioni di raffreddamento appositamente progettate. Questa transizione avrà un impatto notevole sulla densità di potenza nei rack dei data center e sui sistemi di alimentazione.
Le modifiche nell’infrastruttura di alimentazione dell’impianto, noto come “spazio grigio”, saranno limitate. Tuttavia, i carichi di lavoro AI richiederanno una maggiore domanda di alimentazione di backup (UPS) e di distribuzione di alimentazione al rack IT (Cabinet PDU e Busway), ma senza richiedere cambiamenti tecnologici significativi.
Una delle principali sfide è la necessità di Power Distribution Unit (PDU) per rack con una potenza nominale più elevata a causa del consumo energetico dell’hardware AI. Questi PDU intelligenti per rack consentiranno ai data center di monitorare e gestire a distanza il consumo di potenza e i fattori ambientali, ma avranno costi superiori rispetto ai PDU di base.
Inoltre, l’hardware AI produce carichi termici più elevati, richiedendo soluzioni di raffreddamento più avanzate. L’uso del liquid cooling, sia diretto che a immersione, sta crescendo nell’industria dei data center e diventerà ancora più rilevante con l’espansione dell’infrastruttura AI. Tuttavia, l’adozione del raffreddamento a liquido richiede tempo, quindi l’impatto immediato dell’AI sull’infrastruttura di raffreddamento a liquido sarà limitato.
Per far fronte a questa sfida, alcuni data center stanno adattando le loro strutture esistenti con sistemi di raffreddamento a liquido assistiti da aria a circuito chiuso. Questi sistemi consentono di sfruttare i vantaggi del raffreddamento a liquido senza la necessità di una ristrutturazione significativa. In sintesi, l’AI sta ridefinendo i requisiti dei data center, spingendo verso soluzioni di raffreddamento più avanzate e infrastrutture di alimentazione più potenti per soddisfare le crescenti esigenze di calcolo.