CyberSec2025

Enea investe 665 milioni: Focus su AI, cybersecurity e smart city

Piano triennale 2024-2026: oltre 300 nuove assunzioni e innovazioni tecnologiche.

Enea ha annunciato un piano di investimenti di circa 665 milioni di euro, che prevede oltre 300 nuove assunzioni, selezioni aggiuntive, potenziamento delle infrastrutture di ricerca e corsi formativi per la valorizzazione del personale e la parità di genere. Questi sono alcuni dei punti chiave del Piano Triennale 2024-2026, il principale documento strategico-programmatico dell’ente, che definisce gli obiettivi del triennio e le risorse necessarie per il loro conseguimento.

Il presidente di Enea, Gilberto Dialuce, sottolinea l’importanza di questo piano per la transizione ecologica e l’innovazione tecnologica in Italia. “Il piano di investimenti è rivolto alle infrastrutture di ricerca e di servizio, ma anche allo sviluppo e alla dimostrazione di nuove tecnologie per la decarbonizzazione e la sostenibilità energetica e ambientale,” afferma Dialuce. “Le attività in crescita per centrare gli obiettivi dei progetti Pnrr, Mission Innovation, Ipcei e Ricerca di Sistema Elettrico sono garanzia per fronteggiare gli investimenti infrastrutturali previsti e favorire l’innovazione e il trasferimento tecnologico dei risultati della ricerca.

Enea si concentrerà su diversi temi strategici nella transizione digitale, tra cui smart city, infrastrutture critiche, smart grid, digitalizzazione e cybersecurity. Sarà inoltre focalizzata su fonti rinnovabili, nuovi vettori energetici come l’idrogeno, biocarburanti, fusione nucleare avanzata, efficienza energetica, batterie e sistemi di stoccaggio, mobilità sostenibile, sicurezza alimentare e agricoltura sostenibile.

Enea continua a espandere la sua presenza internazionale con progetti come il Divertor Tokamak Test (Dtt), un’iniziativa da oltre 600 milioni di euro con stime di ricadute economiche di 2 miliardi di euro e la creazione di 1500 nuovi posti di lavoro. L’ente partecipa anche a consorzi e agenzie europee chiave come Eurofusion, Fusion for Energy (F4E) e il Programma Congiunto Europeo sulla Gestione dei Rifiuti Radioattivi (Eurad).

Grazie alle collaborazioni con partner nazionali e internazionali, Enea ha superato gli obiettivi di pubblicazioni e brevetti prefissati, fornendo consulenza tecnologica di alto livello alla Pubblica amministrazione centrale e periferica. Ha svolto un ruolo cruciale nel controllo delle pratiche relative al Superbonus e potenziato le azioni per il trasferimento e la valorizzazione dei risultati della ricerca nel tessuto imprenditoriale e sociale.

Il direttore generale di Enea, Giorgio Graditi, sottolinea l’impegno dell’ente per la trasformazione del sistema energetico attraverso l’integrazione di fonti e vettori con reti intelligenti, tecnologie per la digitalizzazione e sistemi di accumulo energetico. “Continua il nostro impegno per l’innovazione tecnologica e di processo in tutti i settori e negli usi finali, come anche per la digitalizzazione e le tecnologie abilitanti quali l’Intelligenza Artificiale, la blockchain e l’Internet of Things,” afferma Graditi.

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