Il Ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, ha sottolineato l’importanza cruciale di governare l’evoluzione digitale e la rete attraverso l’azione delle istituzioni. Parlando durante il convegno organizzato dall’Antitrust dal titolo “Concorrenza, Mercati Digitali, Investimenti. Il Ruolo Guida dell’Europa,” Urso ha enfatizzato la necessità di regolamentare l’impatto delle tecnologie digitali su imprese, cittadini e pubblica amministrazione.
Le grandi aziende tecnologiche, conosciute come big tech, sono diventate attori chiave in questo scenario digitale. Urso ha evidenziato che il ruolo di queste piattaforme ha richiesto un’azione regolatoria per garantire la competitività del mercato e proteggere gli utenti.
In risposta a queste sfide, è emerso il “Digital Markets Act” (DMA), un nuovo quadro normativo europeo. Il DMA mira a creare un mercato digitale aperto, competitivo e tutelato, supervisionato dalle autorità nazionali per garantire un ambiente equo per imprese e cittadini.
Urso ha sottolineato che servizi come l’intermediazione online, i motori di ricerca, i social network e i servizi di cloud computing hanno un impatto significativo sull’economia e sulla vita quotidiana delle persone. Tuttavia, la concentrazione del potere in poche grandi piattaforme, come Google, Amazon, Meta-Facebook, Apple e Microsoft, può minacciare la concorrenza e la privacy degli utenti.
In questo contesto, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) assume un ruolo fondamentale nel garantire un ambiente competitivo e tutelare l’innovazione. Urso ha enfatizzato la necessità di governare l’evoluzione digitale per sostenere la produzione di conoscenza, vantaggi competitivi e il benessere della comunità.
Il Presidente dell’Antitrust, Roberto Rustichelli, ha sottolineato che le grandi piattaforme digitali hanno raggiunto un potere di mercato che può essere utilizzato in modo sleale nei confronti di altri attori del mercato. Questo mette a rischio la concorrenza e l’innovazione, rallentando il progresso economico e sociale.
Nel contesto dell’Intelligenza Artificiale, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione, Alessio Butti, ha sottolineato la necessità di legiferare in modo rapido ed agile su questioni urgenti, tenendo il passo con l’evoluzione tecnologica. Ha evidenziato il ruolo crescente dei dati e dell’eticità nella deterrenza del potere nel futuro.
In sintesi, il convegno ha messo in luce l’importanza di regolamentare l’ambiente digitale per garantire una competizione equa, proteggere gli utenti e sostenere l’innovazione in un mondo sempre più connesso.