Tim ha valutato “non soddisfacente” l’offerta presentata dal Ministero dell’Economia per l’acquisizione di Sparkle, che si aggira attorno ai 750 milioni, includendo l’earn out. Di conseguenza, il consiglio di amministrazione ha dato mandato all’amministratore delegato Pietro Labriola di negoziare con il MEF per trovare una “diversa opzione” e considerare possibili adeguamenti delle condizioni contrattuali. In particolare, Tim vuole mantenere una partecipazione nella società “per un determinato arco temporale” e supportare la realizzazione del piano strategico di Sparkle.
Parallelamente, Tim sta procedendo con le attività per la presentazione di una lista di maggioranza per il rinnovo del consiglio di amministrazione, che scade il prossimo aprile. La lista sarà presentata durante l’Assemblea chiamata ad approvare il bilancio 2023. Il Presidente Rossi ha informato che sono in corso attività preliminari di coinvolgimento con i principali azionisti, investitori istituzionali e proxy advisor, e ha presentato la proposta relativa ai criteri di selezione dei candidati, approvata all’unanimità dal cda il 18 gennaio.