Continua il trend di miglioramento del business domestico, investimenti per oltre 3 miliardi. Il cloud balza del 31% per ricavi di oltre 1 miliardo. Avanti tutta sull’infrastrutturazione nell’ambito dei bandi Pnrr
Tim ha chiuso il quarto trimestre del 2023 con un notevole miglioramento del business domestico e ha centrato tutte le guidance per il secondo anno consecutivo, segnando una pietra miliare per il Gruppo. Gli investimenti totali del Gruppo ammontano a 4 miliardi, di cui 3,1 miliardi destinati al business domestico.
La crescita dei ricavi da servizi di Tim è risultata superiore al mercato per il secondo anno consecutivo, grazie alla strategia mirata alla difesa del business della connettività e alla crescita dei ricavi Ict.
Le performance del Gruppo nel complesso sono state positive, con un aumento del 1,9% dei risultati totali e del 3% dei ricavi da servizi. Questo incremento è stato trainato principalmente dal contributo positivo del Brasile e del business domestico, che ha registrato una crescita dopo 22 trimestri.
L’Ebitda del quarto trimestre è aumentato del 6,8%, attestandosi a 1,6 miliardi di euro, con una crescita sia nel business domestico che in Tim Brasil. Anche l’Ebitda after lease del Gruppo è aumentato del 9,4%, raggiungendo 1,3 miliardi di euro.
Tim Brasil ha registrato una forte performance nel 2023, con ricavi totali e da servizi in crescita rispettivamente del 10,7% e del 10,8%, e un ebitda in aumento del 14,7%.
Il segmento Enterprise di Tim ha visto una crescita significativa, con i ricavi da servizi che rappresentano il 60% del totale e con il cloud che ha registrato un balzo del 31% nel 2023.
Nonostante il segmento Consumer abbia registrato un calo dei ricavi, si nota un miglioramento progressivo, con l’Arpu in aumento grazie alla strategia “Volume to Value” implementata dall’inizio dell’anno.
Tim continua il suo impegno nell’infrastrutturazione, con il roll-out della fibra che procede secondo gli obiettivi prefissati. Inoltre, l’azienda conferma l’accelerazione delle realizzazioni di rete per i bandi Pnrr, con risultati che superano gli obiettivi fissati. Infine, Tim ha continuato le azioni di contenimento dei costi, raggiungendo il 106% del target incrementale di riduzione dei cash cost di Tim Domestic entro il 2024.