L’Italia ha ottenuto un importante riconoscimento dall’International Telecommunication Union (ITU), agenzia ONU specializzata in ICT, posizionandosi tra i Paesi più virtuosi nel Global Cybersecurity Index 2024. Con un punteggio perfetto di 100/100, il nostro Paese si conferma un leader globale nel settore della cybersicurezza.
Il report dell’ITU ha valutato oltre 190 Paesi, esaminando cinque aspetti chiave: legislativo, tecnico, organizzativo, sviluppo delle capacità e cooperazione internazionale. Grazie all’efficacia delle sue normative e alla presenza di istituzioni specializzate come l’ACN (Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale), l’Italia ha dimostrato una gestione impeccabile della sicurezza informatica, assicurandosi un posto nel Tier 1, riservato alle nazioni con le migliori pratiche in questo ambito.
Un Modello di Cooperazione Pubblico-Privato
L’ITU ha premiato l’Italia non solo per la qualità delle sue leggi in materia di cybersicurezza e contrasto al cybercrime, ma anche per le sue capacità tecniche, come la presenza di un CSIRT nazionale, l’adozione di una strategia nazionale per la cybersicurezza e la cooperazione tra settore pubblico e privato. Inoltre, l’Italia si distingue per l’impegno nello sviluppo delle competenze e nella sensibilizzazione verso i rischi informatici.
Il Futuro della Cybersicurezza
Nonostante i progressi globali, l’ITU avverte che le minacce informatiche continuano ad evolversi. Ransomware, attacchi informatici che colpiscono settori strategici e violazioni della privacy rimangono sfide costanti che richiedono attenzione e una collaborazione sempre più intensa a livello internazionale.
Questo riconoscimento conferma l’importanza della cybersicurezza per lo sviluppo e la protezione delle infrastrutture critiche, facendo dell’Italia un esempio da seguire a livello mondiale.