Con 153 data center attivi, l’Italia si conferma un attore di primo piano nel panorama digitale europeo, piazzandosi al quarto posto nel continente per numero di strutture, dopo Germania, Francia e Paesi Bassi. Milano guida la classifica nazionale, con 50 data center concentrati nel cuore del triangolo tecnologico Novara-Monza-Pavia, seguita da Roma, che ne ospita 16.
La crescente digitalizzazione e l’ascesa di tecnologie come cloud computing, intelligenza artificiale e IoT stanno alimentando la domanda di nuove strutture. Nel 2023, il mercato italiano dei data center è cresciuto del 10%, con investimenti che hanno superato i 650 milioni di euro e una capacità energetica nominale in aumento del 23%.
Tuttavia, questa evoluzione non è priva di sfide: l’alto consumo energetico, i rischi per la sicurezza informatica e la necessità di garantire la sovranità tecnologica richiedono interventi regolatori adeguati e una distribuzione più equilibrata delle strutture sul territorio nazionale.
Data center e sostenibilità
Un rapporto del Politecnico di Milano evidenzia come i consumi energetici legati ai data center continueranno a crescere, spinti anche dalle applicazioni di intelligenza artificiale, con un possibile incremento delle emissioni globali di CO2. La sostenibilità diventa quindi un nodo cruciale per il futuro di questo settore.
Mappa dei principali data center italiani
A Milano:
AtlasEdge, Equinix, Fastweb, Microsoft, Noovle, Vantage Data Centers, e molti altri.
A Roma:
Aruba, Digital Realty, IRIDEOS, Noovle, Unidata, e altri operatori.
L’Italia ha il potenziale per diventare un hub digitale del Mediterraneo, connettendo Europa meridionale, Nord Africa e Medio Oriente. Tuttavia, per sfruttare questa occasione è necessario un piano strategico che promuova investimenti in infrastrutture locali e supporti la crescita del settore in un’ottica di autonomia tecnologica.
Il futuro digitale del Paese passa attraverso una pianificazione sostenibile e inclusiva, capace di bilanciare sviluppo economico, sicurezza e rispetto per l’ambiente.