CyberSec2023

I vincitori delle Olimpiadi italiane di sicurezza informatica

La squadra della Sapienza Università di Roma si è aggiudicata il primo posto sul podio, seguita dalla squadra dell'Università degli Studi di Trento e dalla squadra dell'Università di Pisa.

È giunta al termine la settima edizione di CyberChallenge.IT, il programma italiano dedicato alla formazione dei giovani talenti della sicurezza informatica. L’evento è stato organizzato dal Cybersecurity National Lab del Cini (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica) e ha visto la partecipazione di centinaia di giovani provenienti da università e scuole superiori di tutta Italia. La competizione rappresenta il momento clou di un percorso formativo sulla cybersicurezza durato dodici settimane, che ha coinvolto oltre 5000 studenti di età compresa tra i 16 e i 24 anni, dal gennaio al maggio.

La squadra della Sapienza Università di Roma, composta da Francesco Bianchi, Tiziano Caruana, Lorenzo Colombini, Tommaso De Nicola, Leandro Pagano, Kristjan Jurij Tarantelli , i due allenatori Dario Petrillo (studente magistrale del nostro corso di Ingegneria Informatica) e Cristian Assaiante (studente di dottorato in Ingegneria Informatica), ed Emilio Coppa, docente del Diag responsabile del team, si è aggiudicata il primo posto sul podio, seguita dalla squadra dell’Università degli Studi di Trento al secondo posto e dalla squadra dell’Università di Pisa al terzo posto. La loro eccezionale performance ha dimostrato il talento e la competenza nel campo della sicurezza informatica.

“A sette anni dalla prima edizione, siamo orgogliosi che CyberChallenge.IT si sia consolidata quale uno dei principali percorsi di formazione avanzata per i giovani appassionati di cybersicurezza non solamente in Italia ma in tutta Europa – spiega Gaspare Ferraro, coordinatore del progetto – Il percorso che offriamo a ragazzi e ragazze provenienti da ogni angolo del Paese non rappresenta solamente un gioco appassionante e coinvolgente, ma una vera e propria opportunità di affinare e acquisire conoscenze cruciali e ampiamente richieste oggi dal mondo del lavoro”, conclude.

La cerimonia si è svolta nel suggestivo Padiglione Piemonte del campus Ilo di Torino, e ha preso il via con un discorso dell’assessora del Comune di Torino responsabile della Transizione ecologica e digitale, Innovazione, Ambiente, Mobilità e Trasporti, Chiara Foglietta. Nel suo intervento, l’assessora ha accolto i partecipanti e ha espresso l’auspicio che il Paese investa in modo oculato le risorse disponibili per valorizzare i giovani talenti e creare opportunità che favoriscano lo sviluppo delle competenze digitali di cui l’Italia ha bisogno.

Successivamente, è intervenuto Fabrizio Sensibile, esperto di sicurezza informatica e penetration testing, il quale ha condiviso le sue esperienze nel campo e ha rivolto un saluto ai partecipanti. La sua presenza ha contribuito ad arricchire l’evento con conoscenze e prospettive provenienti dal settore della sicurezza informatica.

La presenza di tali personalità ha reso la cerimonia ancora più significativa, fornendo agli partecipanti uno stimolo e una prospettiva aggiuntiva sull’importanza della sicurezza informatica e delle competenze digitali nel contesto attuale.

Con il prestigioso patrocinio dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (Acn) e dell’Autorità Garante per la Protezione dei Dati, l’evento ha vantato la partecipazione di rappresentanti di importanti aziende sponsor platinum, tra cui Area, Bip, Gruppo BV Tech, Capgemini, Cisco, Cybertech, IPS, Leonardo, Pirelli, Telsy e ZTE. Queste aziende hanno assunto il ruolo di giurati e hanno avuto il compito di valutare le presentazioni delle otto squadre finaliste.

La presenza di tali aziende sponsor ha sottolineato l’importanza e la rilevanza dell’evento nel settore della sicurezza informatica, evidenziando l’impegno del settore privato nel sostenere l’innovazione e la formazione di giovani talenti nel campo della cybersicurezza. La partecipazione dei rappresentanti aziendali ha offerto un’opportunità preziosa per i finalisti di mostrare le proprie competenze e ottenere un feedback diretto da esperti del settore.

Al termine dell’evento, Paolo Prinetto, direttore del Cybersecurity National Lab, ha espresso la sua soddisfazione per la consolidata partecipazione alla CyberChallenge.IT, che ha reso la cybersicurezza un’opportunità per condividere, conoscere e creare amicizie durature nel tempo. Ha sottolineato che in un mondo fortemente interconnesso, ogni evento cibernetico può avere conseguenze fisiche che influiscono sulla nostra vita quotidiana. Prinetto ha evidenziato che le riunioni di giovani e le competizioni come CyberChallenge.IT offrono la risposta più diretta alle sfide del futuro, attraverso una rete e una comunità solida di giovani professionisti. Ha ringraziato i tutor e le università che rendono possibile questa iniziativa, riconoscendone la sensibilità e l’impegno.

I migliori talenti emergenti tra gli hacker etici durante CyberChallenge.IT avranno l’opportunità di essere convocati per far parte di TeamItaly, la Squadra Nazionale di Cyberdefender, che partecipa annualmente all’European Cyber Security Challenge (ECSC). La prossima edizione si terrà ad Hamar, in Norvegia, nel mese di ottobre. Questa opportunità offre ai partecipanti una vetrina internazionale per mettere alla prova le proprie competenze e rappresentare il proprio Paese nella competizione europea.

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