L’intelligenza artificiale (AI) sta ridefinendo il panorama dei data center, spingendo gli investimenti verso nuove tecnologie e soluzioni innovative come il liquid cooling. Secondo l’ultimo rapporto del Dell’Oro Group, il mercato delle infrastrutture fisiche dei data center (Dcpi) è destinato a crescere significativamente, con un tasso annuo composto del 13% dal 2023 al 2028, raggiungendo un valore superiore ai 50 miliardi di dollari. Di questi, 15 miliardi saranno attribuibili solo ai ricavi generati dal raffreddamento a liquido, una tecnologia essenziale per gestire i carichi di lavoro intensivi dell’AI.
Il recente aggiornamento delle previsioni di Dell’Oro è stato influenzato dalla crescente domanda di calcolo accelerato, fondamentale per le applicazioni di intelligenza artificiale. Questa esigenza sta spingendo i fornitori a investire in infrastrutture specializzate, in grado di supportare elevati livelli di potenza e garantire sistemi di raffreddamento avanzati. Lucas Beran, direttore della ricerca presso Dell’Oro Group, ha spiegato che l’AI rappresenta un’evoluzione piuttosto che una rivoluzione, sottolineando come molti data center attuali non siano stati progettati specificamente per gestire queste nuove tecnologie.
Il futuro dei data center sarà caratterizzato da strutture progettate su misura per l’intelligenza artificiale. Beran prevede che, man mano che i calcoli accelerati diventeranno più diffusi, le infrastrutture fisiche dovranno evolversi di conseguenza, allineandosi alle esigenze specifiche dell’AI. Questo porterà a una maggiore efficienza e prestazioni ottimizzate, offrendo un notevole vantaggio competitivo a chi sarà in grado di adattarsi più rapidamente.
Il rapporto prevede una crescita a due cifre del mercato Dcpi per gran parte del periodo di previsione, con un picco previsto per il 2025. I principali protagonisti di questa crescita saranno i fornitori di servizi cloud e colocation, che rappresenteranno la maggior parte degli investimenti nel settore. Regioni come il Nord America, l’Asia Pacifico (esclusa la Cina), l’Europa, il Medio Oriente e l’Africa (EMEA) saranno al centro di questa espansione.
Segmenti come la gestione termica, la distribuzione dell’energia e gli UPS trifase sono destinati a crescere più rapidamente rispetto ad altri, rispondendo alle esigenze sempre più complesse delle infrastrutture fisiche necessarie per supportare l’AI.
L’intelligenza artificiale non solo sta trasformando il modo in cui operano i data center, ma sta anche spingendo un’ondata di investimenti verso tecnologie avanzate e infrastrutture su misura. Con la continua evoluzione delle esigenze legate all’AI, il settore Dcpi si prepara a vivere un periodo di crescita esplosiva, guidato dalle innovazioni nel raffreddamento a liquido e dall’adattamento delle strutture per supportare il futuro del calcolo accelerato.
