Iniziata la raccolta firme per opporsi alla costruzione del Data Center tra Cassina Nuova e Cascina del Sole.
Un gruppo di cittadini di Bollate ha lanciato una petizione per fermare la costruzione di un nuovo Data Center previsto tra Cassina Nuova e Cascina del Sole. L’iniziativa ha preso il via recentemente, coinvolgendo la comunità locale.
Perplessità e preoccupazioni: il dibattito pubblico
La prima riunione tra i promotori della petizione si è tenuta lunedì, durante la quale sono emerse critiche riguardo alla mancanza di chiarezza durante l’incontro pubblico tenutosi il 20 luglio a Cassina Nuova. I partecipanti hanno lamentato risposte insufficienti da parte del Comune e dei rappresentanti della società incaricata del progetto.
Gli organizzatori e le loro preoccupazioni
Natasha Bazzi e Maria Federico, principali promotrici della raccolta firme, hanno esposto le loro preoccupazioni riguardo all’impatto sociale e ambientale del Data Center. Durante l’incontro, hanno evidenziato problemi legati all’inquinamento elettromagnetico, al rumore e al calore, oltre al potenziale deprezzamento delle abitazioni vicine.
Una risposta rapida: adesioni alla petizione
La riunione di lunedì è stata anche l’occasione per definire le prossime azioni della campagna e avviare ufficialmente la raccolta firme. In meno di un’ora, circa 70 persone avevano già sottoscritto la petizione, segno di un forte coinvolgimento della comunità.
Il testo della petizione esprime chiaramente le preoccupazioni dei cittadini, sottolineando che l’amministrazione Vassallo, che si definisce “green”, dovrebbe coerentemente opporsi alla costruzione del Data Center. Tra i timori citati, l’inquinamento elettromagnetico, il rumore, il calore e l’impatto negativo sul valore delle abitazioni circostanti.